Quali farmaci sono usati per trattare l'infiammazione della prostata?

Il trattamento della prostatite negli uomini prevede sia i farmaci che la terapia fisica. Fitoterapia, massaggio ghiandolare, agopuntura possono essere prescritti come metodi aggiuntivi per i pazienti. È un approccio integrato che consente non solo di prevenire il peggioramento della malattia, ma anche di liberarsene completamente. Il trattamento farmacologico della prostatite viene sempre effettuato in corsi e viene prescritto solo dopo un esame completo della prostata.

Pillole per la prostatite

I farmaci usati per trattare la prostatite sono efficaci solo se opportunamente prescritti da un medico.

Capitale fisso

Di norma, gli urologi prescrivono diversi tipi di farmaci a pazienti con una malattia infiammatoria della prostata. Ciò ti consente di trattare i disturbi che si sono verificati nella prostata molto più velocemente. Per migliorare la loro condizione vengono utilizzati farmaci con effetti antibatterici e immunostimolanti, miorilassanti, agenti ormonali e alfa-bloccanti.

Il medico curante, dopo uno studio approfondito delle analisi e dei risultati ecografici, prescrive un regime terapeutico individuale per ciascun paziente.

Test per la prostatite per la prescrizione di farmaci

È impossibile scegliere da soli i farmaci per la prostatite, poiché ciò può peggiorare non solo le condizioni della prostata, ma anche il benessere generale.

Il trattamento farmacologico della prostatite cronica con antibiotici non è sempre indicato. Se il paziente non presenta alcun sintomo della malattia e allo stesso tempo si sente normale, non è consentito prescrivere questo gruppo di farmaci. In questo caso, la prostatite cronica può essere trattata con medicinali a base di erbe e alfa-bloccanti.

farmaci antibatterici

I fluorochinoloni, che hanno un'elevata biodisponibilità e possono penetrare nella mucosa prostatica in brevissimo tempo, possono essere utilizzati per rilevare la clamidia e altre infezioni.

Dopo che è stata rilevata la prostatite, al paziente vengono prescritti farmaci, incluso un antibiotico. Il regime è selezionato dal medico in base alle condizioni del paziente.

In assenza dell'effetto desiderato dall'uso di fluorochinoloni, il medico può prescrivere un corso con altri farmaci. Se durante l'esame i test di laboratorio hanno mostrato la presenza di clamidia, al paziente vengono raccomandate le tetracicline. La loro efficacia è correlata alla rapida penetrazione dei componenti attivi del farmaco nella ghiandola prostatica e alla proprietà intrinseca del farmaco di distruggere i microrganismi patologici il più rapidamente possibile.

Con un trattamento ripetuto, prima di trattare la recidiva della prostatite negli uomini con i farmaci, il medico elabora un nuovo regime per l'assunzione di un farmaco antibatterico, che molto spesso include dosaggi più bassi. Se i farmaci selezionati erano inefficaci, potrebbe significare che non sono adatti al paziente o sono prescritti in modo errato.

I preparati con azione antibatterica sono indicati solo se i microrganismi patogeni sono diventati la causa della prostatite.

Va ricordato che i batteri sono quasi sempre presenti nel corpo umano in un modo o nell'altro. Durante il normale funzionamento del sistema immunitario, sono inattivi e non rappresentano una minaccia particolare per la salute L'indebolimento del sistema immunitario sotto l'influenza di altri fattori provocatori porta all'attivazione della microflora patogena, che penetra nel tessuto prostatico e conduce ad una malattia acuta.

Il comune raffreddore come causa di prostatite

La fase acuta della prostatite batterica richiede l'uso di agenti antibatterici. Se tale trattamento non viene eseguito, i processi infiammatori possono andare alla vescica, all'uretra e ai reni. Ci sono prove di una relazione tra prostatite batterica e urolitiasi. La mancanza di terapia antibiotica porta a una forma cronica della malattia, che è molto più difficile e più lunga da trattare.

Regole di ricorso

Con la prostatite acuta, i farmaci vengono prescritti immediatamente dopo un esame generale e un interrogatorio del paziente. Di norma, l'urologo non attende i risultati dei test e prescrive un regime che prevede l'assunzione di macrolidi, fluorochinoloni e aminoglicosidi nei primi giorni. Meno spesso, ai pazienti vengono prescritti antibiotici eritromicina, poiché tali agenti non possono portare alla distruzione di massa di microrganismi batterici.

Dopo che l'urologo ha ottenuto i risultati del test, il medico può modificare il regime o includere altri farmaci. Con la prostatite lieve, è giustificato l'uso di un solo farmaco. Quando si scelgono i farmaci, è necessario tenere conto dell'età dell'uomo e della presenza di altre malattie. Se il paziente ha una malattia del fegato o dei reni, le dosi possono essere aggiustate in base al grado di disfunzione d'organo.

Il paziente deve informare l'urologo dei farmaci che sta assumendo o ha assunto relativamente di recente.

Se per qualche motivo un uomo ha bevuto antibiotici, il medico dovrebbe tenerne conto, poiché tali farmaci potrebbero essere inefficaci.

Iniezioni per la prostatite

Se lo schema universale assegnato al paziente non ha l'effetto desiderato, è possibile utilizzarne un altro che abbia un effetto più forte. Per migliorare l'effetto, gli antibiotici vengono prescritti sotto forma di iniezioni, quindi un paziente con prostatite acuta può essere ricoverato in ospedale. Il trattamento della prostatite a casa viene effettuato utilizzando farmaci antibatterici sotto forma di capsule. In questo caso, è estremamente importante seguire tutte le regole per ricevere tali fondi. Se ti allontani dallo schema, la terapia potrebbe essere inefficace. La cancellazione o l'estensione del corso può essere effettuata solo da un medico.

Di solito, i farmaci antibatterici opportunamente selezionati mostrano un effetto positivo il terzo giorno dopo aver iniziato a prenderli. Se i sintomi persistono, è necessario consultare un urologo per rivedere il regime di trattamento.

Consultazione con un medico per la prostatite

Preparati e supposte ormonali

La terapia farmacologica correttamente prescritta aiuterà a ridurre i sintomi caratteristici della malattia infiammatoria della ghiandola prostatica. Prima di tutto, scompare il disagio che si verifica con la prostatite durante la minzione. Dolore, problemi di svuotamento della vescica e disfunzione erettile possono persistere con l'uso di farmaci inappropriati. In alcuni uomini c'è una tendenza a un graduale deterioramento della potenza. Molto spesso la malattia può ripresentarsi senza agenti immunomodulanti nel regime di trattamento.

In assenza di risultati positivi nel trattamento della prostatite cronica, al paziente vengono prescritti agenti ormonali. Aiutano ad alleviare l'infiammazione e ripristinare l'erezione.

Sebbene tali farmaci siano efficaci, possono avere molti effetti collaterali, quindi dovrebbero essere usati con cautela, seguendo l'esatto dosaggio raccomandato dal medico.

Con l'infiammazione della ghiandola, le supposte rettali possono anche essere utilizzate come adiuvanti. Tali supposte sono generalmente ben tollerate dai pazienti perché contengono ingredienti naturali. I mezzi a base di miele, propoli, un complesso con un estratto di erbe antinfiammatorie e antisettiche hanno un buon effetto.

Le supposte rettali aiutano ad alleviare il gonfiore della ghiandola, alleviare il dolore e normalizzare la microcircolazione sanguigna.

Oggi in farmacia si possono acquistare supposte o preparati in compresse realizzati sulla base della prostata bovina sublimata. Migliorano la struttura del tessuto prostatico, alleviano l'infiammazione e aiutano ad accelerare i processi rigenerativi.

Per ripristinare il corpo e rafforzare il sistema immunitario, che è spesso indebolito dopo una malattia infiammatoria della prostata, viene mostrato l'uso di un complesso con vitamine e oligoelementi. Ai pazienti possono anche essere raccomandati farmaci antiossidanti che aiutano a prevenire lo sviluppo di iperplasia e malignità nella prostata.